GiochiAmo a Sarmato!

via Verdi

Dagli zero ai 99 anni.

I bambini non accedono ai giochi tutti nello stesso modo ma tutti hanno il diritto di poter giocare. Per questo occorre una buona progettazione degli spazi collettivi, cambiando la prospettiva. Giochi senza barriere si devono integrare ed essere usufruibili dagli zeri ai 99 con arredi e percorsi facilmente percorribili con un passeggino o un ausilio. L’obiettivo diviene quindi un’urgenza: creare uno spazio unico, appositamente progettato per rendere le esperienze di gioco e di interazione con l’ambiente e tra le persone un momento di condivisione, a vantaggio dell’intera comunità.

1. Nel parco giochi inclusivo, prima di tutto, c’è la natura. Lasciamoci guidare dalle parole: il parco giochi è prima di tutto un parco. Il gioco più inclusivo per tutti i bambini è esplorare la natura. I bambini possano giocare con la sabbia, con l’acqua, con le piante che il parco giochi interpreta come occasione di gioco partecipato o contemplativo. Scoprire è insegnare. 2. Percorsi, pavimentazioni…solo se un luogo può essere raggiunto esiste e ognuno di noi vive luoghi che può sentire o percepire, quindi utilizzare. Pensiamo ad un parco in cui il percorso che porta ai giochi può diventare una valida guida per orientare e comunicare grazie all’impiego, nelle pavimentazioni, di colori e materiali progettati per valorizzarne contrasto cromatico e materico. 3. Panchine - per spazi condivisi. Per un parco che sia l’occasione per far acquisire autonomia e indipendenza senza il costante supporto dell’adulto che può vivere momenti conviviali con altri genitori/nonni.

15.000 euro iva esclusa

on

Si

Si. Abbiamo pensato ad un parco che possa riutilizzare e sia pensato in un’ottica di abbattimento delle emissioni nocive mediante l'utilizzo del legno e materiali riciclati e riciclabili.